Scopo della ricerca:
con quale metodo valutare il reale stato di efficienza psicofisica in giovani atleti in età scolare?
Metodo:
- raccolta anamnestica mirata (Marino-Villeneuve)
- visita clinica standardizzata di analisi del tono muscolare (visita posturologica da AA vari)
- controllo stabilometrico (pedana Lizard)
- gruppo di valutazione multidisciplinare dei risultati: Medico Chirurgo Odontoiatra, Medico Chirurgo alimentarista, Psicologa Psicoterapeuta, Podologo, Fisioterapista, Osteopata, Laureata in Scienze Motorie (tesi di laurea sui risultati)
Con “una rete per curare” abbiamo condotto una ricerca su un gruppo di ragazzini iscritti a una società sportiva calcistica (34 soggetti), in possesso di un certificato medico di sana e robusta costituzione, per verificare se lo stato di salute e il trovarsi di fronte ad un soggetto in attività sportiva fossero parametri validi come indice di benessere.
Il nostro gruppo lavora utilizzando una metodica che prescinde dalla settorialità dell’apparato analizzato in modo che alla fine della visita globale non si abbiano tante risposte disgiunte come quando si esegue un check up bensì una chiave di lettura che “analizzi i dati di sistema”.
Tale metodo è l’analisi mirata delle variazioni del tono muscolare, questo tipo di indagine viene definito (a nostro parere in modo riduttivo) visita posturale.
Sono emersi dati molto interessanti: solo una piccola percentuale di soggetti era in una reale condizione di equilibrio psicofisico (non arrivava al 10%), quasi tutti gli atleti utilizzavano già sistemi compensatori per svolgere la loro attività; quindi, in teoria, erano più esposti a infortuni e sicuramente ad una prestazione peggiore.
L’analisi univoca ed integrata ha permesso di scoprire i sistemi disfunzionali anche sotto la soglia sintomatologica e quindi come metodo può essere utilizzato in una reale politica di prevenzione e miglioramento dell’attività.